Lavorazioni

• Il filo caricato sull’aspo in prossimità delle macchine viene svolto attraverso la raddrizzatura centrifuga con mandrino in bagno d’olio idraulico ISO46.
• I tasselli sono in teflon o bronzo per non danneggiare esteticamente e funzionalmente la superficie del filo lavorato.
• L’operazione di taglio viene effettuata attraverso un sistema di coltelli che tagliano a 90° i diametri trattati senza bisogno di ulteriori lavorazioni.
• Il filo piatto invece viene raddrizzato attraverso un sistema a rulli.

• La piegatura può essere fatta direttamente dal filo in bobina o sui semilavorati già tagliati a seconda della valutazione tecnico-economica.
• Per prodotti con curvature particolarmente complesse, la lavorazione viene completata con una seconda fase di stampaggio.
• Piccoli particolari come le borchie sono state integrate nello stesso ciclo.

Solitamente utilizzato per i prodotti di alta tiratura, lo stampaggio nell’area presse (fino a 150 t) permette la sagomatura delle componenti per mezzo di uno stampo, progettato, realizzato e mantenuto internamente o esternamente in base al carico di lavoro dell’officina interna.

Il processo di assemblaggio dei semilavorati avviene tramite puntatura che consiste nella fusione di due componenti con una scarica elettrica attraverso due elettrodi di rame, e permette di unire tra loro, parti solide in modo permanente.
Questa operazione permette di unire le varie componenti in modo rapido, pulito ed esteticamente più gradevole. Il reparto vanta linee di puntatura per griglie piane in grandi lotti produttivi, robot per le griglie dei piani cottura ed altre macchine per la puntatura manuali o semiautomatiche.